Un post che sembra poco importante, ma invece lo è eccome. Un minimo di etichetta va rispettata. Pensi che ad un recente convegno ho visto un relatore che sulle SUE slide metteva il logo della conferenza cui stava parlando !!
Aggiungerei anche hashtag twitter dell'evento e identificativo twitter del relatore.
Grazie ad Alessandra per lo spunto.
# e @ vanno inseriti in una "hook slide" da proiettare prima della diapo iniziale in tutti i tipi di presentazioni.
Nelle slide successive invece, non si mette nulla se la presentazione è di tipo tradizionale, mentre se è "twittabile" # e @ saranno inseriti nel corpo dei tweet che vengono inviati in automatico attraverso le note relatore di Power Point, o da un moderatore seduto in sala.
complimenti per il sito, molto interessante!
Sei d'accordo con la Carrada che non bisogna mettere numeri o menu nelle presentazioni?
Ho grande stima per Luisa Carrada, sono una sua affezionata lettrice e sono d'accordo con lei quando scrive che una presentazione non è un libro.
Una presentazione per un pubblico generico deve assomigliare più ad un racconto coinvolgente dove le diapositive fanno da scenario.
Ci sono però alcune tipologie di presentazione dove il richiamo alla struttura del libro è una scelta obbligata per convenzione o per praticità .
E' necessario anticipare i contenuti della presentazione, ovvero partire dalle conclusioni, nelle presentazioni scientifiche, nelle presentazioni di tesi di laurea e in quelle destinate ai CDA aziendali. Come regola generale potremmo dire che si anticipano sempre i contenuti quando il testo scritto dal quale ricaviamo la presentazione contiene un abstract.
I menu andrebbero sempre inseriti in presentazioni molto lunghe, (anche qui siamo nel campo della didattica) o nelle presentazioni aziendali inviate via mail. Queste ultime dovrebbero essere sempre dotate di un menu interattivo che permetta al cliente di visualizzare velocemente le schede di maggior interesse.
Infine le diapositive si numerano sempre quando vanno stampate. E'il caso delle presentazioni in uso nelle università a supporto della didattica, delle presentazioni statistiche e di quelle aziendali che contengono grafici in sequenza. La numerazione delle diapositive aiuta a riordinare le pagine stampate.
Ehi, Jack, mica ho scritto che "non bisogna"!
Anzi, ho sottolineato che si tratta di una "idiosincrasia del tutto personale", che è molto legata al mio modo di usare le slide.
E la risposta argomentata di Cristina è più affidabile del mio post "di pancia" ;-)
Oddìò, ecco la firma: Luisa Carrada
grazie Luisa, è un onore ospitarti nel mio blog ;)
Grazie per la risposta.
Siete bravissime tutte e due.