Come scegliere le immagini migliori per le presentazioni

Quando vogliamo essere certi di farci comprendere da tutti, tendiamo a usare un linguaggio semplice preferendo parole di uso comune. Lo stesso dovremmo fare quando comunichiamo attraverso le immagini. Inserire in una presentazione un'immagine che ci piace molto e alla quale noi attribuiamo un significato non basta, sarebbe come parlare usando le parole che ci piacciono di più, incuranti del significato della frase.

Non tutte le immagini, infatti, si prestano a comunicare uno stesso concetto in modo efficace. Dobbiamo valutarne il formato, il tipo, i colori, la ricchezza di dettagli, il contesto, e i significati culturali, simbolici, universali.
Tuttavia, con qualche piccolo accorgimento possiamo imparare a usare le immagini come dei veri esperti di comunicazione visiva.

Fotografie

Usiamo le fotografie quando vogliamo comunicare un emozione, o vogliamo rappresentare istantanee di vita vera.


Non affolliamo la slide con  molte immagini, usiamone solo una, scegliamola di buona qualità, non sfocata e sufficientemente grande da occupare tutto lo spazio della diapositiva.
Preferiamo immagini semplici a quelle ricche di dettagli, e con pochi colori. Se abbiamo un po' di tempo rimuoviamo lo sfondo in modo da mettere in risalto quel dettaglio importante che comunica il nostro messaggio.

Un esempio? Supponiamo di dover tradurre in immagini la parola "bacio affettuoso". La prima immagine (1) è molto bella e colorata, al centro due individui si scambiano un bacio a fior di labbra che potremmo definire affettuoso, ma il messaggio si perde, perchè ci sono troppi dettagli che distolgono l'attenzione. La seconda immagine (2) al contrario, contiene pochissimi colori e dettagli, ma è di forte impatto emotivo, e lo sfondo neutro mette in risalto il messaggio chiave, il bacio affettuoso.

(1)  via Wikimedia Commons by Fychu (De Kus) 
(2)  via Microsoft Office free images

Illustrazioni

Disegni e illustrazioni sono utili quando dobbiamo semplificare concetti complessi evidenziando nel contempo un concetto chiave. Le useremo per:

  • illustrare procedure (es. procedure di evacuazione di un edificio)
  • diagrammi e strutture 
  • spiegare ciò che non è visibile a occhio nudo (figura 3)
  • in sostituzione di immagini fotografiche di alto impatto emotivo (ad esempio per illustrare un intervento chirurgico ad un pubblico di medici si usa la fotografia, ma se il pubblico è generico preferiremo l'illustrazione. Figura 4)
Una buona illustrazione è semplice, priva di dettagli non necessari e possibilmente realistica: le immagini astratte, infatti, si prestano alle più disparate interpretazioni.

(3) via Wikimedia Commons by YK Times
(4) immagine di G. Mazzarol

Fumetti

Nelle presentazioni usiamo i fumetti con cautela. Se usiamo il fumetto con lo scopo di strappare un sorriso al nostro pubblico, è meglio che prima di inserirlo nella presentazione lo facciamo vedere a persone diverse per registrare le loro reazioni. Non c'è nulla di peggio di un pubblico che non ride o che addirittura sembra infastidito dalla striscia comica. 

Scegliamo sempre fumetti in lingua italiana, a meno che non conosciamo la nostra audience (es. una classe di studenti) e siamo sicuri che riescono a tradurre e comprendere la battuta.

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